Overview
Salve a tutti, o voi che leggete questo spazio. Voglio fare una precisazione, prima di cominciare: questa guida non svelerà le soluzioni del gioco, poichè io odio consultare le soluzioni e trovo stupido farlo, dato che facendolo vi rovinereste solo il divertimento. Detto questo, la guida parlerà un pò di Dishonored, praticamente una piccola recensione, poi vi parlerà delle cose da fare e da non fare per godervi un’esperienza videolutica molto piacevole. Inoltre, vi svelerà alcuni tra i segreti di Dishonored, sia nel combattimento che nel gameplay in generale. Detto questo, buona lettura! Ah un’altra cosa. Nella mia guida cercherò di fare il possibile per non fare neanche il più piccolo spoiler, ma nel caso me ne dovesse scappare uno, vi invito a scrivermi in privato e farmelo notare, così provvederò a modificare la guida modo tale da rimuovere lo spolier ( a meno che non faccia parte della guida e non si possa rimuovere ). Detto questo, buona lettura (stavolta per davvero!)!
Dishonored: introduzione al capolavoro
1-Breve riassunto della trama
2- L’inizio del gioco
3- Consigli immediati sul gioco
4- Commento personale sul gioco
5- Motivi per acquistarlo
6- Consigli sull’hardware
1- Dishonored, il famosissimo e pluripremiato stealth prodotto dalla celeberrima casa di sviluppo Bethesda, parla delle vicende di Corvo Attano, il protettore reale dell’imperatrice e di sua figlia, Emily Kaldwine. Dopo il ritorno di Corvo dal suo lungo viaggio, accadde una tragedia: l’imperatrice venne uccisa da assassini con poteri sovrannaturali, ed Emily venne rapita. Come se non bastasse, la colpa ricadde tutta sul povero Corvo,per colpa di due cospiratori interni, che aveva fatto di tutto per proteggere l’imperatrice. Riuscirà Corvo a dimostrare la sua innocenza e a salvare la povera Emily?
2- Inizialmente (senza spoilerarvi nulla) vi ritroverete in una prigione, e da lì dovreste riuscire a ottenere subito le armi principali del gioco: la spada e la pistola. I trucchi per un combattimento eccellente sono: parare sempre al momento giusto, sbilanciando così il nemico (magari per questo servirà un pò di pratica), colpire con la pistola i capitani prima che essi colpiscano voi (nel caso riusciate a distanza ravvicinata potreste anche riuscire ad ucciderlo con un colpo solo), usare la pistola contro i miliziani semplici SOLO se necesario, risparmiando sempre proiettili (a meno che non dobbiate scappare, per questo dedicherò un paragrafo più tardi) e, cosiglio strano ma molto importante, uccidere SOLO se necessario (continuare a leggere per saperne la motivazione)
3- Bene, siamo solo all’inizio del gioco, ma è meglio che sappiate questa importante verità: i combattimenti in Dishonored, a mio parere, sono molto coinvolgenti e divertenti, ma ricordatevi sempre che, se potete, dovete SEMPRE evitarli, perché potreste alzare troppo il livello di CAOS. Ora, sicuramente, vi starete domandando “E allora? Se posso divertirmi di più uccidendo più guardie perché non dovrei farlo?”, e infatti me lo sono chiesto anch’io, assecondando il mio volere, anche se successivamente me ne sono seriamente pentito. Dovete sapere che alzando il livello di CAOS a livello ALTO, il finale diverrà molto più cupo, angoscioso e strappalacrime. Per quelli che come me tengono molto alla storia, sconsiglio vivamente di terminare il gioco con un livello di CAOS alto, e quindi di terminare le missioni utilizzando approcci diversi, di cui parlerà successivamente. Per quelli, invece, che se ne fregano della storia del gioco (a mio parere un modo sbagliato di vedere un videogioco), beh, fate come vi pare.
4- Dishonored è stato un grande videogioco per me, ottimo a livello di trama, di gameplay e di grafica, che mi ha fatto anche un pò riflettere sui videogiochi, in particolare sul perché si debba sempre uccidere tutti, e perché non si possano scegliere strade alternative, proprio perché, se il gioco fosse una simulazione della vita reale, uccidere tutti sarebbe una scelta di cui in futuro ci si pentirebbe, proprio come ho fatto io nel finale di Dishonored, che ahimè ho visto con il livello di CAOS alto.
5- Guardate, so benissimo che il genere di questi giochi, gli stealth, possono non piacere a tutti, me dal lato oggettivo ( e per me anche dal soggettivo ) è un titolo fantastico, da provare assolutamente. Il prezzo nei negozi, poi, è nettamente calato, infatti su Steam lo troverete a 10 euro circa. Quindi, il mio consiglio è assolutamente quello di provarlo.
6- Io ho giocato Dishonored con una GTX 970, e sono riuscito tranquillamente ad alzare tutto a ultra con una risoluzione pari a 2k, per un gameplay alquanto fluido. Per giocarlo vi consiglio, quindi, una GTX 970, windows 8.1-10 con directx 11 e 4 GB di memoria. Questo per godervi un gameplay fluido e al massimo delle prestazioni.
Dishonored: come iniziare alla grande
1- Bene, ora che sappiamo le basi, possiamo cominciare ad andare un pò più nel dettaglio. Nel proseguimento del gioco, vi accorgerete da soli che ci sono molte vie, cunicoli e palazzi che non sono inclusi nella missione principale. Vi dico subito che percorrendole ed esplorandole non troverete solo oggetti, altre guardie o roba inutile, ma bensì delle importanti missioni secondarie (Attenzione: non sto dicendo che troverete una seconda missione in ogni palazzo che visiterete, ma che spesso, esplorando bene, ne troverete). Quelle missioni spesso daranno oggetti utili nel proseguimenti del gioco, come munizioni o rune, ma a volte potrebbero dare compiti alquanto violenti, e le loro conseguenze potrebbero rivelarsi fatali (o quasi) nel proseguimento della storia ( e non solo perché aumenterebbero il vostro livello di CAOS ).2- Insomma, credo vi starete chiedendo “Se le zone sono così vaste e i palazzi così tanti, come facciamo a trovare tutte le missioni con una o due esplorazioni?”. La risposta è molto semplice: non potete. Se davvero volete trovare tutte le missioni secondarie, magari perché vi piace giocare così o semplicemente per finire al 100% il gioco, non vi basterà una semplice esplorazione, ma bensì una seria e attenta perlustrazione del territorio, palazzo per palazzo, cunicolo per cunicolo, via per via, fogna per fogna, e per fare ciò a volte potrebbe volerci anche più di una rigiocata della missione. Quindi, il mio consiglio non è di mettervi in testa di trovare per forza tutto per finire il gioco al 100%, perché se non vi divertite a farlo, non fatelo. D’altronde, i giochi sono fatti apposto per divertirsi, e Dishonored può offrirvi un’esperienza di gioco molto divertente. Se proprio volete trovare tutto, ma non avete la pazienza in acciaio che serve, finite la missione e rigiocatela successivamente, quando vi sentirete più riposati e avete già fatto una prima esplorazione del territorio.3- Infatti, per finire le missioni in modo divertenti, il mio principale consiglio è di fare prima una “scansione” completa del territorio, per poi potervi muovere liberalmente e come volete voi. Infatti, in Dishonored potete finire le missioni in vari modi, anche reincarnandovi in un ratto e passando per i loro cunicoli, dove solo loro possono passare. Ricordatelo sempre, per finire la missione ( anche quando l’obbiettivo è uccidere un “perfido dittatore”) non bisogna fare sempre la strage di Chernobyl, ma si può anche usare l’intelligenza, magari usando i ratti per strisciare sotto i nemici, o magari impossessandosi di una guardia per superare tutte le linee nemiche, o magari semplicemente usando una strada alternativa. Il punto è che esistono un sacco di modi per finire questo gioco, e il mio consiglio è di usare sempre i modi più pacifici, come appunto usare strade alternative, e vi renderete conto che nel gioco ci saranno strumenti che vi faciliteranno molto il tutto. Certo, ogni tanto un bel combattimento non fa mai male, ma evitarlo è sempre meglio ( anche solo per non alzare il livello del CAOS).
Dishonored: Combattimenti
Anche se nei precedenti capitoli ho più volte detto di evitare il combattimento con ogni mezzo possibile, non è sempre facile evitare lo scontro, perciò bisogna essere preparati al peggio.
In Dishonored i combattimenti sono un pò più impegnativi che in un normale gioco d’azione come Assassin’s Creed, infatti le guardie sono più forti e intelligenti, le armi più letali e la tematica più delicata, la tua energia si esaurisce in fretta e rigenerarsi è più complicato. Per un buon combattimento bisogna sempre avere un ottimo equilibrio tra il parare e l’attacare, e nel secondo caso facendo molta attenzione, perché colpendo un nemico con la spada magari lo sbilanci un pò, ma non subisce contraccolpo, quindi mentre colpisci sei vulnerabile agli altri attacchi soprattutto negli 1 vs 5. Il trucco per vincere ogni combattimento (contro miliziani semplici) è di parare al momento esatto del colpo avversario, così da sblilanciare notevolmente l’avversario e poter così eseguire un attacco letale. Così facendo non sei neanche molto sensibile agli attacchi avversari, quindi è la miglior tattica.
Quando i combattimenti si fanno ardui, le armi da fuoco come la pistola possono rivelarsi alquanto utili, soprattutto contro nemici esperti in combattimento e muniti sia di spada che di pistola. Un esempio di combattimento: sei contro 4 capitani della milizia, armati di spada e pistola e bravi nel combattimento. Cominci a combattere contro il primo, facendoti dare un colpo e pararndolo al momente giusto per sbilanciarlo e ucciderlo. Subito dopo, però, vedi che in lontananza uno dei quattro ti sta puntato contro la pistola, così prendi la tua arma da fuoco e gli spari in testa, uccidendo anche lui. Gli altri due verranno poi uccisi tramite un’abile successione di colpi e parate non perfette. Il combattimento così si conclude, riportando 0 ferite. Certo, questa era una cosa un pò ipotetica, infatti mi avrebbero potuto benissimo puntare la pistola in 3, e non solo uno. Ma anche in quel caso c’è una scappatoia, cioè di non perdere tempo a mirare e sparare 1 colpo ciascuno alle guardie il più velocemente possibile, sbilanciandoli e rendendoli vulnerabili ai colpi. Arrivati a questo punto avrete già capito che combattere in dishonored non è una passeggiata, e per vincere serve molta abilità. A volte però è necessario scappare per sfuggire alla morte, e neanche questo è semplice, infatti dovrete farvi strada tra numerose lame affilate e pallottole vaganti. Vi avverto subito: per continuare da qui in poi dovrò fare un piccolo spoiler, che non influirà sulla trama ma ai più pignoli potrebbe dare fastidio. Per fuggire vi dico subito che sarà quasi necessaria l’abilità Traslazione, che vi permetterà di teletrasportarvi in un punto preciso a vostra scelta. Per sfuggire ad un combattimento, la perfetta fuga deve svolgersi così: iniziate traslandovi il più lontano possibile dalle guardie, poi imboccate la strade o il vicolo più vicino, e (aiutandovi sempre con la Traslazione) correte fino a seminarli, magari cambiando strada o salendo sopra un tetto con la Traslazione. Anche dopo questa guida sul combattimento, il mio consiglio non cambia: cercate sempre di evitare lo scontro.
Dishonored: uccisioni in luoghi pubblici
Dopo avere letto la parte della guida sul combattimento, avrete ben capito che combattere contro un gruppetto di guardie non è affatto facile, figuriamoci poi se il combattimento si dovesse svolgere in un lussuoso palazzo pubblico attentamento sorvegliato dalle guardie! Dalla descrizione sembra una missione impossibile, ma in realtà non lo è. Certo, vi mentirei se vi dicessi che non è difficile da superare, ma posso assicurarvi che non è impossibile. Adesso vi propporò due esempi (presenti nel gioco) di luoghi pubblici, dove la missione sarò assassinare uno o più bersagli: uno nel quale Corvo si mimetizza tra le persone e le guardie non sono ostili verso di lui, e uno con l’esatto contrario caso. Le caratteristiche del primo luogo sono: luogo altamente popolato, sia da guardie che da civili, sorveglianze delle guardie ottima (al primo segno ostile attccheranno in massa), presenza solo di guardie scelte, armate minimo di pistole e spada e con una buona abilità in combattimento, edificio enorme, diviso tra due grandi piani, il cortile e il giardino, varie stanze e passaggi segreti (pubbliche e non). Allora, innanzitutto il primo passo da fare è mimetizzarsi appunto tra la gente senza risultare subito ostile tra la gente (farlo all’inizio sarebbe un gravissimo errore). Fatto questo, potrete entrare nel palazzo senza problemi. Il prossimo passo sarà identificare il luogo dove in quel momento si trova la vittima: a volte potrebbe trovarsi tra la gente, altre invece potrebbe trovarsi rintanato nella sua camera. Fatto questo, bisognerà studiare un piano per arrivare agli alloggi della vittima, preferibilmente senza attirare l’attenzione delle guardie. Ed è questa la parte difficile: a volte gli alloggi nemici potrebbero essere protetti da avanzati sistemi di sicurezza, e superarli senza allertare le guardie potrebbe essere impossibile, perciò il mio consiglio sta nell’aggirarlo, magari usando la Traslazione, o magari trovando vie alternative, magari usando i ratti o vari passaggi segreti. Fatto questo, assassinare la vittima sarà un gioco da ragazzi. Uscire dall’edificio non dovrebbe essere troppo complicato, a meno che nella terza o quarta fase del piano non abbiate alleratato le guardie. In quel caso cercate di traslarvi il più lontano possibile dalle guardie e, se ne trovate, andare subito da porte e finistre. A quel punto, scappare una volta fuori non sarà difficile, perché potrete sfruttare l’ampio spazio che vi circonda per traslarvi da una parte all’altra. Se non vi sarete fatti individuare, vi basterà camminare tranquillamente.
Nel secondo caso, invece, le caratteristiche ambientali saranno: luogo mediamente popolato, per lo più da guardie che da civili, buona sorveglianza delle guardie e alternanza tra guardie d’alto livello e di basso livello, edificio molto grande, diviso in vari piani, con molte stanze e un paio di passaggi segreti. Qui Corvo non potrà mimetizzarsi tra la gente, e le guardie spareranno a vista. Anche in un ambiente così ostile il consiglio sarà sempre lo stesso: uccidere solo se necessario. Infatti, tra l’uccisione furtiva e l’abbatimento furtivo, suggerisco sempre l’abbatimento, perché non influirà sul vostro livello CAOS. Il primo passo sarà riuscire ad entrare nell’edificio senza farsi avvistare, perché sarebbe un grave errore da non commettere all’inizio. Il segreto per entrare in un edificio così senza essere avvistati è sfruttare le risorse ambientali, magari saltando su un suo balcone dal palazzo vicino, o sfruttando le fogne, magari usando i ratti, o anche traslarsi sul balcone più vicino, se la distanza lo permette. L’alternativa è entrare dalla porta principale facendo molta attenzione. Una volta intrufolato nell’edificio, Corvo dovrà, come al solito, individuare la vittima. Questo può anche avvenire ascoltando le conversazioni tra guardie, che a volte, parlando della vostra vittima, possono svelare il loro alloggio. Potete trovare gli alloggi anche consultando documenti scritti o semplicemente esplorando l’edificio, sempre facendo molta attenzione. Fatto questo, dovrete raggiungerlo. E qui spesso evitare lo scontro non è per niente facile. Qui consiglio di passare per tetti e balconi. Cioè, di andare sul primo balcone che trovate e usare la traslazione per salire al tetto più vicino collocato più in alto, poi al balcone più in alto e così via, fino a raggiungere gli alloggi della vittima (potete anche andare in basso, se gli alloggi si trovano al piano inferiore). Fatto quello, dovrete assassinare il vostro bersaglio e fuggire il più in fretta possibile (suggerisco la fuga sui tetti), prima che le guardie scoprano l’accaduto.
Dishonored: collezionabili e missioni secondarie
In Dishonored gli oggetti collezionabili e le missioni secondarie sono un’infinità. Ora non posso mettermi a svelare i collezionabili presenti nel gioco, sarebbe uno spoiler per voi e due pagine di scrittura per me, ma posso dirvi che sono davvero tanti e che si trovano nei luoghi più sperduti del mondo.
Voglio dirvi subito una cosetta che non tutti sanno: per trovare tutti i collezionabili, non vi basterà esplorare ed esplorare, come ho detto nella seconda parte della guida, ma bisognerà anche svolgere le suddette
. Ci sono, infatti, alcuni personaggi che, nell’assegnarvi missioni, potrebbero darvi come ricompensa per il completamento alcuni importanti collezionabili. Ovviamente, il modo migliore per cercare collezionabili è esplorare la mappa in lungo e in largo, ma c’è anche un altro modo. Per cercare alcuni tra i più importanti collezionabili nel gioco avrete un oggetto, il Cuore, che vi guiderà per cercare questi collezionabili. Sappiate però che ci sono oggetti che il cuore non trova, come per esempio le combinazioni per le cassaforti, i quadri preziosi, monete e oggetti di valore, e se vogliamo anche le munizioni. Lo dico subito, le combinazioni per cassaforti sono le più difficili da trovare, a volte per trovarle dovrete per esempio liberare prigionieri, esplorare palazzi alla ricerca del foglio con la combinazione, e per trovarlo dovrete frugrare in tutti i cassetti, in ogni stanze e magari trovare passaggi segreti; a volte la combinazione vi sarà anche rivelata attraverso un enigma.
Mentre, per trovare i due collezionabili più importanti, le
e gli
, basterà equipaggiare il Cuore.
Detto questo, vi parlerò un pò delle missioni secondarie. Queste missioni spesso non hanno solo importanza secondarie, ma tutt’altro. Infatti, queste missioni, una volta completate potrebbero seriamente incidere sulla storia principale. Vi faccio un esempio (non presente nel gioco ma con fondamenta vere): un uomo vi da come missione di avvelenare l’acqua dell’accampamento militare presente in gioco, e voi accetteta. Come ricompensa vi donerà una runa. Tralasciando ulteriori dettagli sul come è riuscito a procurarsi il veleno che adesso non ci interessano, l’uomo si intrufola nell’accampamento militare tramite le fognature e avvelena le scorte. Nella missione principale seguente, verrete portati sempre nel luogo vicino a dove è avvenuto l’avvelenamento, e il vostro compagno vi dice che per completare la vostra missione (in questo caso mettiamo un assassinio in un edificio pullulato di guardie) vi dice che c’è un accampamento militare che ha disertato, e volevano proporvi un’offerta per la quale non avreste dovuto neanche entrare nell’edificio per terminare la missione. L’offerta era di riportare sano e salvo il loro vice capitano dalla prigione più vicina, e loro si sarebbero occupati del vostro bersaglio. Ma ahimè non potete farlo, perché nella missione precedente avete avvelenato l’accampamente, e quindi sono morti tutti prima di proporvi l’offerta. Tutto questo per dirvi di riflettere prima di accettare una missione così rischiosa e distruttiva, perché potrebbe incidere negativamente sia sulla storia principale sia sul vostro livello CAOS. Detto questo, ricordate sempre che se avete l’ossessione di trovare per forza tutto, dovete esplorare in lungo e in largo e con occhi bene aperti tutta la mappa più volte, e con il Cuore in mano, altrimenti potrebbe sfuggirvi qualcosa, forse anche di importante come una missione secondaria.
Dishonored: uccidere, quando farlo
Nel corso di questa guida ho più volte ripetuto di uccidere il meno possibile, ma a questo punto sorge una domanda: come capisco quando devo uccidere? Beh, è giusto chiederselo, e io cercherò di dare una risposta breve ma completa. La risposta più breve e semplice che conosca è la classica “Solo quando è necessario”. Ma da questo sorge di nuovo la domanda “E quando è necessario?”; ed è proprio questa la risposta difficile da dare. Necessario è quando devi uccidere il boss di fine livello e non ci sono missione secondarie ad impedirlo (come spiegato nella scorsa pagina della guida), necessario è quando stai facendo una missione furtiva e non hai abbastanza tempo per abbattere (che per la precisione richiede circa 4 secondi, mentre l’uccisione neanche 1), necessario è quando hai fretta e non puoi essere furtivo. Sì, ma se ci pensi bene alcune di queste cose si possono agirare: anche se non hai tempo per abbattere, puoi usare un dardo ammortizzante, anche se non hai tempo per essere furtivo puoi sempre usare la semplice corsa per la fuga e la traslazione, e per l’uccisione di un boss puoi magari stordirlo e decidere di risparmiarlo (a meno che non sia obbligatorio), e gli strumenti in dishonored assolutamente non mancano. Perciò, la risposta più corretta a quando è necessario uccidere non esiste, perché uccidere non è mai strettamente necessario. Ci sono alcune occasioni dove farlo è necessario, sì, ma in Dishonored ci sono 1000 modi diversi per superare queste situazioni, perciò io non posso darvi una risposta, e posso solo dirvi che è necessario solo quando a voi sembra necessario, tutto qui. Di più non posso dirvi.
Dishonored: finale di guida
Bene, ragazzi, a tutti coloro che hanno letto questa guida, io dico grazie. Per me è stato un grande piacere scrivere questa guida per aiutare chi non capisce bene le meccaniche di questo intrigante gioco, e ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto nello scriverla. Anche se nessuno di voi ha contribuito nello scriverla, lasciare solo un commento critico, positivo o negativo che sia, per me sarebbe una vera gioia. Per concludere in bellezza questa guida, vi allego alcune immagini delle 3 armi principali di Dishonored (citate nella guida) spiegandovi per l’ultima volta la loro funzione principale, grazie per l’attenzione, e che possiate avere un buon finale!
La spada di Corvo, il principale strumento di difesa sia di corvo che dei miliziani. Serve solo ad una cosa: infilzare. Se avete letto la mia guida saprete però che farlo non è così semplice!
La pistola di Corvo, il principale strumento di attacco a distanza di mischia. La sua utilità principale è ovviamente uccidere (soprattutto a distanza ravvicinata), ma la sua seconda utilità (soprattutto a grande distanza) è sbilanciare il nemico per poi colpirlo con un colpo di spada letale!
Quale arma migliore per uccidere una piazza pattugliata da guardie in modo silenzioso della balestra? Quest’arma, progettata apposta per un professionista come Corvo, è usata per uccidere o stordire nemici a grandi distanze, e senza fare alcun rumore!
Bene, detto questo, buon proseguimento del vostro gioco, e mi raccomando, commentate e giudicate numerosi!