Overview
Come destreggiarsi nell’albero tecnologico facendo solo ciò che serve
Sguardo generale
Dungeons 3 si differenzia dal suo predecessore principalmente per la presenza dell’albero delle tecnologie. Quest’albero è diviso in tre rami principali: l’orda, i non morti e i demoni. Vi è inoltre un quarto ramo che comprende le stanze neutrali: la tesoreria, l’officina, l’allevamento di tacchini e le ricerche per i mocciolosi, per aumentare la popolazione del dungeon, per Thalya. Al centro di tutto vi sono i miglioramenti per il cuore del dungeon.
Il ramo neutrale
In questo ramo ci sono tre stanze: la tesoreria, l’allevamento di tacchini e l’officina e tre miglioramenti: quelli relativi ai mocciolosi, a Thalya, al numero di creature. Inoltre dopo aver costruito la sala di lettura si rendono disponibili i miglioramenti per le tre stanze.
La tesoreria è fondamentale, senza non si comincia neanche perché non si sa dove mettere l’oro estratto, inoltre dà l’accesso all’officina e ai miglioramenti dei mocciolosi. Utile ricercare il miglioramento per aumentarne la capacità.
L’officina è quasi indispensabile, vediamo perché: in essa vengono prodotte le cassette degli attrezzi che servono per costruire le strutture all’interno delle altre stanze, le porte e le trappole. Ora, l’unica struttura veramente utile è quella che permette di estrarre mana nell’arcanium; il mana serve per gli incantesimi e per resuscitare i demoni, al limite si può giocare senza anche se tutto diventa più difficile. Di trappole e porte si parlerà nella sezione dell’orda, quindi mi sento di dire che fatte le otto cassette necessarie per il tempietto del mana, l’officina si può anche dimenticare per il resto del gioco.
L’allevamento di tacchini: è obbligatorio ricercarlo perché dà l’accesso ai miglioramenti che consentono di aumentare il numero di creature, riguardo a costruirlo dipende perché serve solo all’orda e ai demoni, ci si può rinunciare, tenendo presente che rinunciare ai demoni vuol dire rinunciare al mana, perciò costruiamolo il più piccolo possibile, quel che basta per sfamare due demoni.
Miglioramento dei mocciolosi: qui si aumenta il numero dei mocciolosi spendendo quantità crescenti di oro e più avanti arriveranno altri miglioramenti praticamente inutili.
Miglioramento del numero di creature: qui si può aumentare il numero di creature spendendo oro e poi anche malvagità, indispensabile per avere un esercito decente.
Miglioramento di Thalya: si potenzia notevolmente Thalya fornendole anche nuove abilità, anche qui si spendono oro e malvagità, indispensabile per evitare che la bella elfa muoia in continuazione e per trasformarla in una macchina da guerra.
Il cuore del dungeon
Qui vi sono i miglioramenti per renderlo più resistente e per velocizzarne il ripristino dei danni, praticamente inutili.
L’orda
E qui siamo alle dolenti note. Questo ramo non serve a niente. Se volete vincere evitatelo come la peste, vi farà solo perdere tempo e risorse preziose meglio spendibili per fare altro di utile. Ma esaminiamolo con calma. Qui ci sono cinque stanze, i miglioramenti per le creature dell’orda, la ricerca del goblinbot, dei naga, i miglioramenti per gli orchi, le trappole, il titano dell’orda, cioè l’ogre.
Nascondiglio. Stanza base, serve per acquistare le creature dell’orda e per dar loro un giaciglio dove curarsi.
Sala delle guardie. Serve per metterci dentro le creature per fare la guardia. Per me totalmente inutile, serve solo per accedere alle stanze successive, quindi da ricercare ma da non costruire.
Caverna del fabbro. Serve per produrre trappole e porte semplici, medie e avanzate e per accedere al goblinbot.
Sala della birra. Serve per produrre birra, unico modo per far progredire le creature dell’orda oltre il livello tre.
Arena. Serve per allenare le creature dell’orda e farle arrivare ai livelli superiori.
Qual è il problema? In parte l’ho già spiegato nella recensione. Per accedere alle trappole efficaci, migliorare le stanze, migliorare le creature, serve la sala di lettura che si ottiene solo facendo i demoni. Inoltre le creature dell’orda muoiono; per farle resuscitare serve la cripta che si ottiene solo facendo i non morti. Senza la cripta si spende un sacco d’oro per rimpiazzare i caduti e ci si ritrova con reclute a livello uno. Insomma se si vuole giocare con l’orda si è costretti a fare anche i non morti e i demoni, altrimenti la sconfitta è certa come la morte. Ma spesso, soprattutto nei DLC, non ci sono abbastanza tempo e risorse per fare tutto, così ci si ritrova in breve alla mercé degli eroi. Se volete comunque usare l’orda ricordate che i naga sono indispensabili, altrimenti senza cure orchi e goblin non dureranno un amen.
I non morti
E qui siamo alla punta di diamante dell’esercito del male supremo. I non morti non muoiono, non mangiano, non bevono birra, non hanno bisogno di allenarsi e convertono i nemici sconfitti in zombi e scheletri. Si può tranquillamente giocare usando solo loro e spesso sono l’unico modo per passare mappe particolarmente ostiche. Anche qui abbiamo cinque stanze, due creature: il lich e il vampiro, i miglioramenti e il titano dei non morti: il golem delle tombe.
Cimitero. Stanza base, permette di assoldare i non morti, di curarli e di trasformare gli eroi morti in zombi.
Prigione. Trasforma gli eroi catturati in scheletri e fornisce un po’ di malvagità ogni volta che un eroe muore.
Cripta. Conserva e resuscita le creature dell’orda morte. Se non si usa l’orda è inutile costruirla ma bisogna ricercarla per accedere al vampiro.
Laboratorio sinistro. Serve per costruire porte e trappole avanzate. Inutile.
Tempio. Serve per far salire i non morti oltre il livello 6, inoltre si possono fare dei sacrifici per ottenere benefici a caso, l’unica volta che ho provato ho ottenuto delle cassette degli attrezzi.
Anche i non morti per accedere ai miglioramenti hanno bisogno della sala di lettura ma grazie alle caratteristiche citate all’inizio non ne hanno un gran bisogno, basta che salgano di livello ammazzando eroi. Insomma con un po’ di attenzione si può giocare e vincere usando solo loro, certo senza mana e incantesimi si fatica di più.
I demoni
I demoni sono la via di mezzo: non sono problematici come l’orda ma neanche facili come i non morti, devono mangiare quindi ci vogliono i tacchini, non muoiono definitivamente ma per resuscitare hanno bisogno di mana e se non ci sono più demoni per produrlo sono guai. Anche qui cinque stanze, due creature: la succube e l’aracnide, i miglioramenti per i demoni, gli incantesimi e il titano dei demoni.
Vortice. Stanza base, serve per assoldare i demoni, curarli, resuscitarli, le ultime due azioni possibili solo se si dispone di mana.
Arcanium. Una volta costruita l’apposita struttura i demoni ci lavorano per produrre mana. Il mana serve per lanciare incantesimi e per curare e resuscitare i demoni. Senza mana le cose si fanno parecchio difficili, quindi è una stanza che è consigliato costruire, poi si assoldano solo due demoni di basso livello per produrlo, così mangiano poco. Attenzione a non inviarli in battaglia se non si ha una buona scorta di mana perché se muoiono resteranno morti.
Sala del relax. Serve per far salire di livello i demoni. Consuma mana.
Sala di lettura. Forse la stanza più importante dopo la tesoreria. Consente di sbloccare le ricerche per i miglioramenti di tutte le stanze, le creature, le porte, le trappole, gli incantesimi. Insomma senza la sala di lettura vi mancheranno un sacco di cose e di quelle disponibili avrete solo la versione base.
Sala delle torture. Qui le vostre succubi potranno convertire gli eroi catturati alla vostra causa. Praticamente inutile.
Due parole sugli incantesimi. Sono un grande aiuto, in particolare il portale che riporta le creature nel dungeon dal mondo esterno e viceversa, lo scudo di mana che assorbe i danni, la tempesta di meteoriti, il miglioramento dell’efficienza delle stanze. Per lanciarli serve il mana, quindi curate di avere sempre almeno un demone nel dungeon per produrlo.
Si può giocare solo coi demoni? Sì, però è dura, si finisce facilmente il mana perché se ne usa molto per guarire e resuscitare i demoni e lanciare incantesimi e a quel punto se i demoni sono tutti morti la partita è persa.
Conclusioni
Se volete giocare e vincere senza dannarvi l’anima usate i non morti. Costruite anche il vortice e l’arcanium per avere il mana e ricercare gli incantesimi e la sala di lettura per poter accedere ai miglioramenti. Indispensabili anche la tesoreria, l’officina (per completare l’arcanium) e l’allevamento di tacchini (per sfamare i demoni). Potenziate Thalya, assoldate almeno otto o dieci mocciolosi, aumentate al massimo il numero di creature (venti). Lasciate perdere l’orda, le trappole, e tutto il resto. Attenzione: la campagna principale, come nel predecessore, è abbastanza facile e permette di fare un po’ come si vuole. Le mappe schermaglia e soprattutto i DLC sono un’altra cosa: preparatevi a delle sonore batoste. Se invece siete molto bravi c’è anche la modalità difficile, a ciascuno il suo.