Victoria II Guide

Un buon inizio! for Victoria II

Un buon inizio!

Overview

Questo guida può essere utile a chi non ha molta esperienza e ore nel gioco come me, comunque gioco spesso offline e ho imparato qualcosina mentre giocavo.

Premessa

Questa è la prima guida che faccio, è su un gioco nuovo, ma prima di comprarlo mi sono comunque documentato e per le poche ore che ho, sappiate che gioco spesso offline. Volevo ringraziare matteo3 per avermi incoraggiato a comprarlo e avermi insegnato qualcosina, ma ora passiamo al punto.
Cercherò di esprimere il mio parere in ogni tipo di stato: Potenze, potenze secondarie insieme agli stati intermedi e staterelli piccoli non industrializzati/avanzati, se la guida vi è stata datemi 100€… ehm, ne sarò felice, mentre se non lo sarà vi chiedo umilmente scusa di avervi fatto perdere tempo.
Ma ora parliamo un po’ della guida.
A prescindere dal tipo di nazione che sceglierete, sappiate che la partita sarà sempre difficile, su Victoria II. Le grandi potenze possono avere problemi interni per via della loro grandezza (e possono essere attaccate da più fronti), le potenze secondarie e gli stati intermedi possono essere particolarmente ostacolati nei loro intenti e i piccoli staterelli (come il Lussemburgo) possono presentare una arretratezza.
Dividerò naturalmente in sezioni ogni tipo di nazione, in modo che vi concentriate solo su quella.

Grandi potenze

Quando giocate come grandi potenze, immagino che i vostri scopi siano legati o a dominare il mondo oppure a seguire la linea del tempo, nel caso vogliate giocare bene. La cosa che consiglio è aumentare l’efficienza amministrativa di ogni regione, mettendo come focus nazionale i burocrati, controllare che cosa produce ogni regione e costruirne le rispettive fabbriche e cercare di evitare la guerra inizialmente. Come ricerche, siete abbastanza liberi di scegliere, anche se come vedremo, è meglio migliorare il ramo industriale che parla dell’elettricità e della meccanizzazione. Una volta sviluppati, dovrete costruirvi un buon esercito, poiché essendo una Grande Potenza potreste essere coinvolti in crisi mondiali, ed essere pronti è sempre meglio. Prima di cercar guerra, ricercate più che potete i rami militari, quindi dovrete farlo dopo un bel po’.
Una volta pronti, con un esercito forte, un’efficienza amministrativa organizzata e con un’industrializzazione efficiente, potrete decidere di dar guerra. Se lo stato dista da voi, ricercate anche un po’ di marina, che non si può mai sapere.
Se riuscirete ad eseguire tutto ciò, dovreste più o meno andare avanti alla grande, fatemi sapere! 😛

Potenze secondarie e stati intermedi

Le potenze secondarie (Belgio o Sardegna) e gli stati abbastanza sviluppati(Paesi Bassi),
penso che abbiano come obbiettivo un’unificazione o un qualcosa che segua la linea del tempo, ed è per questo che propongo vivamente di non cercare la guerra se non si è industrializzati al massimo, quindi bisognerebbe anche qui controllare cosa producono le province e costruire fabbriche che hanno come input le risorse delle proprie province. In tecnologia bisogna avanzare nell’industria e nel commercio. dopodiché si va sulla marina e militare. Se il vostro scopo è diventare una potenza, occorre anche migliorare nella cultura, ricercando, ma bisogna mettere come priorità l’industria e il commercio. Attaccate solo quando avete alleati, altrimenti c’è un’alta probabilità che perdiate e fallite l’attacco, mentre intervenite in aiuto solo quando non avete altre guerre in corso (magari accettate e poi non intervenite).
In quanto alla politica cercate di rimanere reazionari e non avrete problemi di controllo.

Staterelli piccoli e poco sviluppati

Quando decidete di fare cose pazze, come giocare come il Lussemburgo o unificare la Polonia (giocando come Krakòw), vi potranno essere utili certi consigli.
Se volete fare qualcosa di decente, vi conviene lasciar perdere ogni tipo di miglioramento militare-marittimo e dedicarvi SOLO all’Industria ed in seguito il commercio con la cultura. Se giocate come Cracovia, avete solamente 1 provincia, che produce carbone, quindi ricercate il miglioramento per l’estrazione dei minerali, così l’efficienza dell’estrazione di minerali di carbone sarà particolarmente migliorata. Vi conviene anche ricercare il carbone pulito, dopodiché concetrarvi sull’energia elettrica e la meccanizzazione. Quando sarete sviluppati in questi campi dedicatevi al resto e cominciate col commercio. Se giocate in qualunque nazione, migliorate quello che produce, forse la prima regola di Victoria II. Perciò, se invece giocate con una nazione che produce bestiame, grano, pesce e ferro, costruite una fabbrica di cibo in scatola e aumentate ogni tipo di collegamento industriale. NON cercate guerre, ma alleanze, che vi parano il c*lo quando qualcuno vi dichiara guerra. Se diverrete uno stato sviluppato, dovrete farvi amica una potenza e se volete conquistare, in modo da progredire, dovrete chiamarla assolutamente e avere la certezza che verrà.
Ovviamente se mirate a diventare potenze migliorate anche militarmente, marittimamente e molto culturalmente.

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